Dalla professoressa Gabriella Di Cioccio riceviamo e pubblichiamo:
Nello svolgimento del progetto “Apriamo le porte” che prevede la partecipazione dei giovani del “Servizio Civile” alle attività scolastiche per l’integrazione degli alunni stranieri, l’associazione Rindertimi ha voluto valorizzare la Giornata Internazionale contro le discriminazioni razziali, stabilita per il 21 marzo di ogni anno. Con l’aiuto dei giovani in servizio civile, alcuni alunni che partecipano 
allo studio guidato, sono stati invitati a realizzare brevi riflessioni per esprimere i sentimenti e le difficoltà incontrate nella migrazione seguendo la traccia: “Immagina che i tuoi genitori debbano trasferirsi per lavoro, in un paese lontano: quali sensazioni proveresti? Quali sono i problemi che pensi di dover affrontare? Saresti disponibile a fare amicizia con persone nuove?” I giovani del servizio civile, Valery, Valentina e Marcello, hanno valutato i vari componimenti selezionando i più significativi. Agli autori, la Rindertimi ha offerto un premio in denaro durante il pomeriggio del 21 marzo nel salone della parrocchia di san Giovanni. Nella stessa manifestazione, si è svolta la prima gara di cucina ‘etnica’: le mamme hanno realizzato un dolce da accompagnare al thè e anche la cuoca che ha realizzato il più buono, ha avuto in riconoscimento un premio in denaro.
Ciamacco Nathan (4a A) Ciamacco Sefora (2a D) El Jarmouni Hamza (5a B) Kaoussi Souhaila (1a C) Katal Sara (2a A) Mahani Anas (2a B) Mareri Miriam (2a D) Mehmedi Melissa (2a B) Nour Aya (3a C) Nour Marwa (2a A) Pendenza – Di Giuseppe – Fegatilli