Campionati Internazionali di Giochi Matematici: una nostra alunna tra i finalisti

“Logica, intuizione e fantasia” è lo slogan dei Campionati Internazionali di  Giochi  Matematici, organizzati dall’Università Bocconi di Milano. La loro storia comincia ad essere lunga, visto che quella del 2015-16 è la trentesima edizione nel mondo e la ventitreesima organizzata in Italia. In tutto i partecipanti  sono più di 200.000 provenienti da diversi continenti; in Italia, alla prima edizione parteciparono poco più di 400 “giochisti”, mentre gli iscritti all’edizione dello scorso anno sono stati quasi 50.000. Concretamente, i Campionati sono una gara articolata in tre fasi: le semifinali provinciali (tenutesi quest’anno, in diverse sedi, il 12 Marzo 2016, la finale nazionale (che si svolgerà a Milano il 14 maggio 2016) e la finalissima internazionale, prevista a Parigi per la fine del mese di Agosto 2016. La partecipazione è aperta a tutti gli studenti: dalle scuole medie all’università, tutti gli appassionati di numeri possono prendere parte alla prova poiché, assicura Angelo Guerraggio, docente di matematica alla Bocconi e responsabile dei giochi in Italia, “non è necessaria la conoscenza di alcuna formula particolare per portare a termine gli esercizi assegnati, basta la voglia di mettersi in gioco, un pizzico di fantasia e quell’intuizione che fa capire che un problema apparentemente molto complicato è in realtà più semplice di quello che si poteva prevedere. Un gioco matematico è un problema con un enunciato divertente e intrigante, che suscita curiosità e la voglia di fermarsi un po’ a pensare. Meglio ancora se la stessa soluzione, poi, sorprenderà per la sua semplicità ed eleganza..”

In ognuna delle competizioni (semifinale, finale e finalissima internazionale), i concorrenti sono di fronte ad un certo numero di quesiti (di solito, tra 8 e 10) da risolvere in 90 minuti (per la categoria C1) e in 120 minuti per le altre categorie.

C1  ( studenti di prima e seconda media);
C2  ( terza media e prima superiore);
L1   (seconda, terza e quarta superiore);
L2   (quinta superiore e primo biennio universitario).
GP  (“grande pubblico” riservato agli adulti, dal 3° anno di Università … ai 99 anni di età)

Perché ne parliamo? Perché quest’anno c’è anche la nostra scuola tra i protagonisti dei Giochi:  una delle nostre alunne, infatti, Alessia Bianchini della classe 3 A, Secondaria di I grado Marini, si è qualificata per la finale nazionale del 14 Maggio.

Complimenti e in bocca al lupo ad Alessia.

Precedente Concorso " A scuola di latte" Successivo Scuola Regionale dello Sport CONI Abruzzo