La Biblioteca Collodi-Marini presenta “INCONTRO con L’AUTORE”: Carmine Mastroianni e “Il fabbricatore di ali”

A partire dalle ore 9 di martedì 23 Gennaio 2018, presso la biblioteca di quartiere “Collodi-Marini”, sarà presentato il libro: “IL FABBRICATORE DI ALI” di Carmine Mastroianni. In prossimità della giornata della memoria, sarà un momento di riflessione sulla tragedia dei prigionieri italiani durante gli anni della seconda guerra mondiale, sull’orrore dei lager e delle deportazioni, sullo smarrimento della ragione in quel periodo buio che tutti noi abbiamo il dovere di non dimenticare.

Gli eventi del conflitto, il fatidico 8 settembre 1943, la Repubblica Sociale, l’inferno dei campi di sterminio nazisti, il destino dei grandi e dei piccoli protagonisti di quegli anni; tutto ciò si intreccia indissolubilmente con la vita di Antonio Morelli, un soldato di fanteria, un uomo semplice, originario di Avignano, piccolo paese in provincia di Caserta. La drammatica esperienza vissuta prima tra Grecia e Albania, poi nei lager di Dachau, Mauthausen e Steyr, costituisce una testimonianza preziosa su una delle fasi più buie della storia italiana ed europea del Novecento. Morelli, classe 1916, insignito nel 2014 della medaglia al valor civile dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha raccontato la sua  vicenda umana, vissuta con dolore, umiliazioni, fame e fatica, facendo rivivere i suoi ricordi grazie alla penna di Carmine Mastroianni, autore del libro: “IL FABBRICATORE DI ALI”. Docente, saggista e a lungo collaboratore di Antonio Spinosa nella stesura di fortunate biografie Mondadori, Mastroianni firma un volume che rende la testimonianza del prigioniero Morelli con un linguaggio immediato e una ricostruzione fedele degli episodi, permettendo al lettore di cogliere ogni sfumatura emotiva del protagonista e di addentrarsi con facilità nel quadro storico presentato. L’autore scrive, tra l’altro: “La mia è una storia non dissimile da quelle di tanti altri martiri finiti nell’inferno dei lager, tuttavia vi chiedo di leggerla: possa la memoria di questi eventi impedire che essi si ripetano, affinché mai più nessuno abbia a sperimentare il male nella sua più crudele essenza.” “Il fabbricatore di ali” è una storia che racconta di un uomo che ha sofferto ma non si è arreso, esempio di coraggio e dignità mai venuti meno, nemmeno sotto il peso di calci e pugni, di pioggia battente e pungente sulla pelle. Per dirla con Giordano Bruno Guerri che ne ha curato la prefazione,  questo libro “dev’essere un pungolo per la memoria, specie per quella delle nuove generazioni, poiché la storia, famosa maestra di vita, insegna in una classe di ripetenti pronti a ripetere ancora”.

 

 

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