Primo bilancio del corso di Italiano L2

A tre mesi dall’inizio del corso di Italiano L2 per le mamme straniere, iniziato il 20 di novembre scorso, la frequenza delle donne è costante, se si esclude il periodo di rientro nel paese d’origine intorno alla fine d’anno, in corrispondenza del fermo delle attività lavorative nella piana del Fucino. La maggioranza delle studentesse ha circa 23 anni ed ha “già” due o tre bambini. Il livello di scolarizzazione nel paese d’origine è vario, ma è identica in tutte e molto alta la motivazione ad imparare la lingua che i loro bambini usano ogni giorno a scuola.

Durante i nostri incontri ci sono spesso occasioni di allegria, come quando, per indicare il fornello una di loro ha detto ‘fornetto’! la scrittura è una fatica che affrontano volentieri, anche tenendo in braccio un piccolo di un anno che non vuole staccarsi da loro. A volte la presenza di un alunno della primaria, diventa una occasione preziosa per una lezione da figlio a madre: approfittiamo per far tradurre per la mamma la parola o frase proposta. Alte volte una frase come ‘prendi il quaderno’ oppure ‘copia alla lavagna’ dà vita ad improvvisazioni teatrali: i bambini eseguono quello che si chiede e le mamme capiscono subito.

La settimana scorsa una di loro ha portato il cous-cous in un piatto grande e molto decorato. Abbiamo fatto un piccolo rinfresco e la descrizione della ricetta è stata argomento della lezione di italiano per quel giorno. Una lezione su tre è dedicata ad imparare come si riempie un modulo, un bollettino postale o una domanda per la segreteria.

Da qualche settimana possiamo contare sulla presenza della maestra Francesca, della prof.ssa Germana e della prof.ssa Rosa Di Genova che collaborano a tenere il corso di Italiano L2. Per il venerdì pomeriggio, quando i bambini escono dalla scuola dell’infanzia, la maestra Damia ha dato la disponibilità ad intrattenerli fino alle 17 per dare alle studentesse la possibilità di seguire il corso tranquillamente, senza dover intervenire per accompagnare al bagno o per consolare un pianto improvviso. Possiamo contare anche sulla collaborazione di Fatima ed Omaima della 3C e di Fatima della 2B per fare da traduttrici, dettare e correggere gli esercizi di scrittura.

Durante le ‘lezioni’ di venerdì pomeriggio, il cellulare delle signore squilla: la voce di un muezzin invita alla preghiera. Una di loro recita alcune Sure del Corano. Molto spesso parlano tra loro, per ora ancora in arabo, scambiandosi notizie e consigli e la scuola offre anche questa opportunità.

                                                                                                        Gabriella Di Cioccio

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