Progetto “ORIENTATIVA…MENTE”: un possibile percorso

SCUOLA  SECONDARIA  DI  I  GRADO “L. MARINI”

Compito di realtà’ classi II B e III A – Tempi: Aprile – Maggio 2016

1PREMESSA La vita scolastica quotidiana è ricca di affettività, di emozioni e di stati d’animo: in classe ci si relaziona con i compagni, si collabora, ci si scontra, si discute, si stringono amicizie, ecc. Realizzare una scuola inclusiva significa anche rivolgere particolare attenzione agli aspetti emotivo-relazionali, aiutando tutti gli alunni a imparare a vivere bene con se stessi e con gli altri, sviluppando una buona immagine di sé, migliorando la propria autostima, il proprio benessere emotivo e le proprie capacità relazionali.

Le emozioni di ognuno, la diversità di ognuno: ricchezza e risorsa

Apprendimento unitario: favorire la condivisione e sollecitare il confronto nel gruppo classe seguendo un percorso emozionale

1) Competenze chiave

  1. comunicare e comprendere
  2. collaborare e partecipare
  3. agire in modo autonomo e responsabile

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2) Competenze pro sociali e affettivo-relazionali

  1. riflettere sugli eventi e sui pensieri e le emozioni che ne derivano
  2. conoscere gli altri e scoprire che anch’essi  sperimentano vissuti a volte simili, altre volte molto diversi dai propri
  3. comunicare e dialogare efficacemente con gli altri, coetanei e adulti, rispettando l’unicità di ognuno

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3) Competenze emotive

  1. maggiore e più efficace consapevolezza dei propri stati d’animo (dare un nome preciso alle emozioni)
  2. ascolto di se’ e degli altri, condivisione e confronto

ATTIVITA’

1FASE DI PREPARAZIONE (ampio spazio alla discussione, inizialmente in forma libera, poi mediata dall’insegnante)

Cosa sono le emozioni? Quali le cause del loro insorgere, gli effetti, la funzione, la tipologia? Confronto orale su varie teorie:

evoluzionista   (ci emozioniamo perché sta scritto nei geni)

fisiologica    (ci emozioniamo perché è il nostro corpo che si emoziona)

cognitivistica (ci emozioniamo perché pensiamo)

culturalista  (ci emozioniamo perché è un fatto culturale, proprio della società in cui viviamo)

Maschi e femmine si emozionano allo stesso modo?

Si possono controllare o limitare le emozioni?

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2FASE DI ASCOLTO (racconti, poesie, canzoni)

Leggere poesie e narrare storie Leggere e raccontare aiuta a guardare da una certa distanza alcune problematiche e offre, nel contempo, la possibilità di “rivedere se stessi” attraverso personaggi e situazioni che in qualche modo ci raccontano e/o ci emozionano

 Ascoltare canzoni  Esprimere liberamente le sensazioni provate e il libero fluire dei pensieri durante l’ascolto, rapportandosi a due indicatori:

  1. mi piace, mi emoziona perché….
  2. non mi piace o mi è indifferente perché…

3) FASE DI RIFLESSIONE SULL’ESPERIENZA

  1. comprendere che un’altra persona può aver avuto la mia stessa emozione o, al contrario, averne provata una diversa, addirittura opposta
  2. essere consapevoli che questo non implica un giudizio negativo nei confronti di chi esprime un’idea diversa dalla nostra

4) OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE

  1. osservazione diretta da parte del docente durante le tre fasi del percorso, riguardo al coinvolgimento, l’interesse e la partecipazione dimostrate dagli alunni.
  2. utilizzo della scheda sottostante in riferimento a 3 tipi di risposta: SI NO – POCO

L’ALUNNO:

riconosce e discrimina le emozioni

è consapevole delle proprie emozioni

è consapevole delle emozioni altrui

sa esprimere emozioni e stati d’animo diversi, in contesti diversi

e’ consapevole degli effetti delle emozioni sugli altri

e’consapevole degli effetti delle emozioni sugli eventi

3utilizzo di una scheda autovalutativa da distribuire agli alunni:

1) Ti è piaciuta questa attività?                SI          NO

2) Vorresti continuare a lavorare sul tema delle emozioni?   Se sì … perché?      Se no… perché?

Insegnanti De Stefano Simona e Iacovitti Marina

 

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