Inaugurazione dell’orto botanico per le nuove generazioni

Il  23 Marzo 2016, alle ore 11,30, presso la scuola L. Marini si è svolta la cerimonia di inaugurazione del primo “Orto Botanico” cittadino che vede coinvolti il Nostro  Istituto Comprensivo, l’ Istituto Superiore “A. Serpieri”, Il Comune di Avezzano e l’Associazione Centro Giuridico Del Cittadino.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato l’assessore Daniela Stati e il consigliere Ignazio Iucci per il Comune di Avezzano, il D.S. dell’istituto Comprensivo “Collodi- Marini”, Prof. Pier Giorgio Basile, la D.S. dell’Istituto Superiore “A. Serpieri”, Prof.ssa Anna Amanzi, Il Sig. Augusto Di Bastiano, in rappresentanza dell’associazione Centro Giuridico del Cittadino e gli insegnanti referenti Corrado Sterpetti e Sandra Cinque. Dopo la firma dell’accordo, i bambini delle classi prime della scuola secondaria di I° grado “L. Marini” hanno messo a dimora i primi alberi da frutta negli spazi verdi del cortile della scuola.

Il progetto di creare un orto botanico, utilizzando gli spazi circostanti i cinque plessi  dell’I.C. Collodi – Marini, è nato dal desiderio di far conoscere ai ragazzi, ma non solo a loro, le diverse specie arboree che caratterizzano il nostro territorio. Le varietà di piante, scelte tra specie autoctone, saranno messe a dimora dai alunni negli spazi individuati e appositamente preparati e consentirà loro di comprenderne la diversificazione delle foglie, del fusto e dei colori  per riscoprire antiche varietà di frutta e per conoscere quelle attuali.

L’arboreto, naturalmente, necessita di cure:  scelta e preparazione del terreno, messa a dimora, potatura,  controllo delle avversità ecc.; in queste fasi saranno di importanza fondamentale le competenze tecniche dei docenti e alunni dell’Istituto Superiore A. Serpieri che istruiranno e guideranno i “coltivatori in erba” della scuola primaria e secondaria.

Con la creazione di un “Orto Botanico” la  nostra scuola dimostra, ancora una volta, di tenere a cuore il proprio territorio, di essere aperta alla società condividendo un bene comune con il maggior numero di persone, che potranno non solo visitare gli spazi verdi ma partecipare attivamente con le loro esperienze personali (dei genitori e dei nonni).

Sandra Cinque

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