Servizio Civile Universale: 6 operatori volontari nel nostro Istituto Comprensivo

L’Istituto Comprensivo Collodi-Marini ospita sei operatori volontari del Servizio Civile Universale.

È già il quarto anno consecutivo che il nostro Istituto si avvale della collaborazione di volontari del S.C.U. Negli anni precedenti il Centro di Servizi per il Volontariato dell’Aquila, aveva destinato alla nostra scuola alcuni giovani che “condividevamo” con l’associazione Rindertimi. Da quest’anno, poiché siamo Sede Di Attuazione, potremo contare sulla presenza ‘esclusiva’ dei giovani nel progetto dell’istituto relativo proprio all’accoglienza degli operatori. Il progetto si chiama “Apriamo le porte” e riprende il nome del progetto d’Istituto per l’integrazione e l’intercultura. I giovani saranno di supporto agli insegnanti nello svolgimento delle lezioni del mattino con laboratori di L2 o di Italiano per studiare dedicati agli alunni non italofoni di prima o seconda generazione, mentre nel pomeriggio affiancheranno i docenti impegnati nello studio assistito. Una parte dell’orario, inoltre, sarà dedicata all’implementazione della nostra biblioteca di quartiere.

Per i giovani del Servizio Civile questa è una opportunità di crescita e di formazione umana e professionale: la scuola fornirà loro 72 ore totali di formazione di cui una parte teorica – sulle indicazioni del MIUR in fatto di inclusione, un’esposizione della pedagogia interculturale e della metodologia di insegnamento dell’Italiano come lingua seconda – e una parte pratica con la progettazione e realizzazione di laboratori per l’intercultura. Anche per la nostra scuola la loro presenza è un’opportunità: la giovane età degli operatori, al di sotto dei 29 anni, facilita la relazione con gli alunni che trovano in loro un fratello maggiore esprimendo dubbi, paure e incertezze. Da parte loro i giovani si ricordano le loro esperienze scolastiche e capiscono meglio dei professori i sentimenti e le difficoltà degli studenti.

Dei sei operatori, o sarebbe meglio dire operatrici perché sono tutte donne motivate e combattive, due fanno parte della minoranza Rom, una è di cittadinanza marocchina e tutte sono qualificate sia dal punto di vista professionale con titoli di studio adatti allo svolgimento delle attività, sia dal punto di vista del profilo personale. A loro si unirà un’altra volontaria, non del servizio civile, di cittadinanza marocchina. Ognuna sarà impegnata per un totale di 25 ore settimanali, 5 ore giornaliere dal lunedì al venerdì.

Gli operatori entreranno in servizio il 16 gennaio 2020, dopo aver firmato un regolare contratto presso la sede aquilana del CSV.

Gabriella Di Cioccio

Precedente OPEN DAY Scuola dell'infanzia "C.Collodi" Successivo Concorso "Arte e design per la tutela ambientale": primo premio alla Secondaria Marini!