Tra i tanti eventi organizzati quest’anno nella nostra scuola, particolare rilevanza hanno avuto, nel mese di Maggio, le attività legate al “Cammino dell’Accoglienza”. Il tema del “Cammino”quest’anno si è posto un ambizioso ed interessante obiettivo: la riscoperta,la catalogazione e la valorizzazione dei beni artistici e culturali presenti sul nostro territorio. Ogni scuola facente parte della rete delle “Scuole in Cammino” ha lavorato su un periodo storico ben delineato; la scuola secondaria di 1^grado dell’I.C”Collodi-Marini”di Avezzano ha indagato su un periodo molto recente della nostra storia,concentrando l’attenzione sull’arte visiva della seconda metà del Novecento e in particolare sul gruppo del GAM,i giovani artisti marsicani molto attivi in quegli anni sulla scena culturale marsicana. Tra i molti artisti attivi in quel periodo,tra i quali ricordiamo Casella, Cervelli, Colonnello, Di Fabio, Ercole, Frittella, Gagliardi, Paris, Simone, Toccotelli, i ragazzi hanno deciso di fare un “Omaggio”a Dante Simone nel decennale della sua scomparsa,approfondendo lo studio sul lungo periodo artistico di questo grande Maestro della pittura.
In particolare le classi seconde hanno avuto l’opportunità di incontrare e intervistare il figlio dell’artista, Giulio Simone; gli alunni sono stati interessati e stimolati dal “racconto per immagini” proposto da Giulio Simone, che ha narrato la parabola artistica di suo padre dalla giovinezza all ‘ultimo periodo della sua vita, decenni di intensa attività di ricerca nell’ambito della pittura. Il “racconto “è stato avvincente e spiegato con un linguaggio adatto ai ragazzi, affascinati dal tema nonostante la sua complessità…
“Contestualizzare “la storia dell’artista non è un compito facile, poiché i ragazzi di dodici e tredici anni non hanno, a volte, una profonda conoscenza del territorio nel quale vivono e delle vicende legate alla storia del Fucino. Dante Simone ha dipinto i suoi famosi paesaggi del Fucino per tutta la vita, anche se la sua pittura è cambiata negli anni :dal figurativo all’astratto, ha toccato e sperimentato diversi linguaggi, ma sempre con il cuore rivolto alla inconfondibile texture del Fucino, alla “scacchiera “di verdi, viola, blu, in tante diverse gradazioni di colore…il tutto incorniciato dalle maestose montagne che circondano la terra. L’omaggio all ‘artista Simone da parte della nostra scuola sarà visibile a tutti coloro che vorranno apprezzarlo il giorno 4Giugno p.v. in Piazza Risorgimento, insieme alle scuole che fanno parte della rete di scuole in cammino. Molto interessante l’intervista che i ragazzi della 2B hanno realizzato grazie alla disponibilità di Giulio Simone, che ringraziamo. La trascrizione completa sarà presto pubblicata su questo sito.
Visita il nuovo sito: http://retrospettive.altervista.org/
Raffaella Simone